Nato il 31 luglio 1972, Messan è il terzo di tre fratelli, da cui il suo nome, che significa terzo figlio;
Da giovane fu colpito dalla prematura perdita della madre, avvenuta quando aveva solamente 13 anni. Tuttavia, grazie all’affetto e al sostegno dei suoi fratelli, trovò la forza di reagire e di continuare i suoi studi con determinazione.
Assetato di conoscenza e sempre desideroso di imparare, conseguì la laurea in filosofia. Per anni insegnò con passione, guadagnandosi il rispetto e l’affetto dei suoi studenti.
Tuttavia, il suo senso di giustizia e il desiderio di fare la differenza lo portarono a intraprendere un difficile percorso che lo condusse in Italia, lontano dalla sua famiglia, come rifugiato politico.
Qui, Messan ebbe la fortuna di incontrare persone meravigliose che lo accolsero a braccia aperte, tra cui l’Associazione Popoli Insieme, che lo guidò nei primi passi nel nuovo paese.
Nel 2008, la sua famiglia si riunì a lui in Italia.
Nonostante le sfide incontrate nell’adattarsi al nuovo ambiente, mantenne la sua mente e il suo spirito aperti. Sempre disponibile al dialogo e dotato di un’intelligenza acuta, amava condividere le sue conoscenze tanto quanto imparare dagli altri.
Era sempre pronto ad aiutare chiunque ne avesse bisogno, e niente lo rendeva più felice che essere utile agli altri. Era pieno di orgoglio per sua moglie Julie e per sua figlia Laetitia.
Il 14 febbraio 2024, dopo un intervento chirurgico, purtroppo se n’è andato, lasciando un vuoto incolmabile nei suoi cari e una traccia indelebile in chi ha avuto la fortuna di conoscerlo.
Pur nell’assenza fisica, la sua presenza e il suo amore accompagneranno per sempre la sua famiglia, gli amici e i conoscenti, perché Messan vive nel cuore di chi gli ha voluto bene.
Aiutaci a supportare la famiglia di Messan, ogni contributo sarà prezioso per affrontare insieme questo periodo difficile.